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Sbiancamento dentale: la rinascita del sorriso

Sbiancamento dentale: la rinascita del sorriso

Un bel sorriso è senza dubbio un ottimo biglietto da visita ed una tinta non proprio perfetta dei denti puo’ diventare talvolta un problema o causa di imbarazzo. Lo sbiancamento dei denti è un trattamento diverso dalla seduta di igiene professionale, si tratta infatti di un trattamento cosmetico e conservativo che permette di degradare dei composti organici chiamati ‘cromogeni dentali’ (es.: caffeina, teina, carotene) responsabili dei denti gialli oppure macchiati, recuperando un colore più chiaro

TECNICHE DI SBIANCAMENTO DENTALE

Per ottenere risultati soddisfacenti è opportuno scartare trattamenti sbiancanti fai da te e/o casalinghi che prevedono un utilizzo non monitorato del bicarbonato di sodio o di agenti acidi come il limone. Anche le ‘strips’ disponibili all’acquisto in farmacia non aderiscono bene alla superficie dei denti e dunque rischiano di sbiancare i denti a macchie e non in modo omogeneo. 

Per proteggere le gengive e, più in generale, l’intero cavo orale, lo sbiancamento dei denti è una procedura che deve essere eseguita con degli strumenti appositi e competenze precise. Non provoca fastidi di alcun tipo, non è un trattamento impegnativo ma pro e contro vanno valutati da un professionista. 

COME FARE LO SBIANCAMENTO DENTALE?

Lo sbiancamento dei denti sfrutta i perossidi che possono ossidare i legami chimici delle sostanze responsabili della pigmentazione dei denti. Questo processo con effetto sbiancante puo’ coinvolgere sia i denti vitali che i denti non più vitali e puo’ inoltre essere effettuato sia nello studio odontoiatrico che a casa, per mezzo di mascherine fabbricate appositamente per ogni paziente da indossare durante la notte. 

TRATTAMENTO SBIANCANTE ALLA POLTRONA

Si tratta di una metodica di sbiancamento utilizzata alla poltrona durante una seduta dal proprio dentista. Richiede una durata breve e garantisce dei risultati evidenti per chi desidera un sorriso smagliante già subito dopo la prima seduta. 

E’ particolarmente indicata per il trattamento delle pigmentazioni generalizzate delle arcate dentarie o limitate ad aree specifiche di uno oppure più elementi dentali. 

In questi casi, dovendo utilizzare una concentrazione alta di perossido di carbamide per ottenere uno sbiancamento efficace e quindi denti bianchi in circa 25-30 minuti, è opportuno isolare la gengiva con una diga liquida che viene applicata sulle gengive e che si solidifica con la luce. 

SBIANCAMENTO DOMICILIARE

Questa è la procedura di sbiancamento più comune, consigliata sempre sotto la costante supervisione dello specialista poiché va oltre il classico uso dei dentifrici sbiancanti. La pratica metodica di questa tecnica si avvale di mascherine trasparenti individuali che il paziente riempie con un gel sbiancante di perossido di carbammide al 10%, generalmente indossate durante le ore notturne (circa 6 notti). 

Questa tecnica si puo’ sicuramente ritenere la più conservativa per i denti, perché riduce molto tutti gli effetti collaterali possibili ed è anche più stabile nel tempo. 

ESISTONO EFFETTI COLLATERALI O INDESIDERATI?

Gli effetti collaterali che possono presentarsi dopo lo sbiancamento dentale sono in genere transitori. L’effetto collaterale più frequente è l’aumento della sensibilità dentale che puo’ essere più lieve oppure moderato. 

Tale sensibilità si puo’ tenere sotto controllo dilazionando le sedute di igiene nel tempo, riducendo il tempo delle sedute e invece nell’immediato con l’applicazione di dentifrici o gel particolarmente ricchi di fluoro per i denti più sensibili. 

E’ importante sapere che in ogni caso la sensibilità termina alla fine del trattamento. 

Per qualsiasi informazione, rivolgiti al tuo dentista di fiducia! 

Studio Ortodontico Di Gioia Martinetti