Capita di frequente che dal dentista, dopo una visita per un controllo periodico oppure una seduta di igiene professionale, ci si trovi a chiedere qualche consiglio sull’uso del collutorio e sulla sua efficacia. Il collutorio non è realmente indispensabile per l’igiene orale. E’ molto importante che sia semplicemente di supporto alle manovre di igiene orale domiciliare effettuate per mezzo dello spazzolino ed il filo interdentale. In alcuni casi pero’ possiamo dire che non è sconsigliato. Il collutorio puo’ assolutamente aiutare l’igiene orale ma non serve a nulla se utilizzato da solo! Sarebbe utile da utilizzare infatti solo dopo un corretto e approfondito spazzolamento dei denti e delle gengive e l’uso accurato di strumenti come il filo interdentale fondamentale per rimuovere residui di cibo che possono fermarsi tra un dente e l’altro e dove le setole dello spazzolino non possono arrivare.

I collutori possono essere suddivisi in due grandi famiglie a seconda della loro funzione. Esistono i collutori TERAPEUTICI e collutori COSMETICI. Tra quelli terapeutici possiamo riconoscere quelli a base di clorexidina che vanno utilizzati con attenzione e solo sotto prescrizione del proprio dentista per un periodo di tempo limitato proprio perchè hanno effetti collaterali se utilizzati per periodi prolungati. Generalmente possiamo dire che vengono prescritti in casi di cure specifiche per infiammazioni gengivali o infezioni dopo determinati interventi di tipo chirurgico per sostituire lo spazzolamento. Quelli cosmetici si possono invece acquistare nei supermercati e hanno un’azione antibatterica blanda per cui si possono tranquillmente utilizzare ogni giorno dopo l’igiene orale domiciliare. Per cio’ che concerne la scelta di una tipologia di collutorio piuttosto che un’altra è utile consultare il proprio dentista o igienista che, in base alle condizioni della bocca del paziente, saprà certamente suggerirne uno adatto.

Il collutorio alla clorexidina, come dicevamo, va usato seguendo in modo molto accorto le indicazioni del proprio dentista e per un periodo non prolungato. Questa tipologia di colluttorio ha in effetti delle proprietà disinfettanti importanti e si usa soprattutto per la prevenzione di alcune infezioni dopo un intervento. Un uso per lungo tempo potrebbe differenti effetti collaterali come: a) comparsa di macchie scure sui denti: si verifica nel momento in cui non si utilizza correttamente, sciacquando per troppo tempo o usandolo anche dopo il periodo prescritto dal medico. La colorazione anomala puo’, nonostante tutto, essere rimossa con una buona seduta di igiene professionale. b) alterazione della percezione del gusto: terminerà una volta sospeso l’utilizzo del prodotto. Tra i tanti componnti presenti all’interno dei collutori vi è una percentuale di alcol che, con il tempo, tende a creare alcune problematiche legate a lesioni delle mucose, bruciore, dolore e disidratazione dei tessuti. Proprio per questo se ne sconsiglia l’uso giornalieri a differenza di quelli senza alcol che possono essere utilizzati anche più di una volta e quotidianamente. Infine, a parte alcuni casi specifici , non ha alcuna utilità l’uso giornaliero di un collutorio se non prescritto dal proprio dentista se si seguono con attenzione le manovre di spazzolamento e si utilizza il filo interdentale quotidianamente.

Ed è opportuno ricordare che trattandosi di un tipo di composto pur sempre chimico, a lungo andare potrebbe causare danni alle gengive.

Studio Ortodontico Di Gioia & Martinetti